Cibi Probiotici: i 6 cibi per sostenere la flora batterica

6 Cibi probiotici per la flora batterica

Secondo la definizione dell’OMS, i probiotici sono dei micro-organismi vivi, che assunti in quantità adeguata, apportano un benefico alla salute dell’ospite. Tra i più noti vi sono sicuramente i lactobacilli e i bifidobatteri. La funzione principale dei probiotici è quella di riequilibrare e supportare la flora batterica dell’intestino. Proprio nell’intestino, i probiotici riescono a contrastare la proliferazioni di batteri dannosi ottimizzando la funzionalità del colon e contribuiscono all’assimilazione di componenti alimentari altrimenti indigeribili e sono utili per la produzione di vitamina K. Ovviamente, prima di assumere probiotici è bene consultare il proprio medico di fiducia o il proprio nutrizionista/dietologo.

Benefici dei probiotici

I benefici di mangiare probiotico possono essere riassunto in piccolissimo elenco:

- Rimozione degli antigeni nocivi - come dicevamo, i probiotici aiutano il corpo a disfarsi dei batteri negativi;

- Alleviamento dell’intolleranza al lattosio

- Stimolazione e rinforzo della mucosa intestinale con conseguente miglioramento delle difese immunitarie;

- Probabile riduzione delle allergie alimentari collegata ad una maggiore capacità di assimilazione dell’intestino

I magnifici 6 cibi probiotici

Se fino a questo momento abbiamo parlato di quelle che sono le qualità dei probiotici, in questa parte del blog parleremo di quali sono i cibi più ricchi di probiotici e daremo qualche piccolo consiglio culinario su come cucinarli.

• Lo Yogurt è sicuramente il più noto alimento ricco di probiotici. Abbiamo davvero bisogno di dirvi quanto sia buono mangiare dello yogurt con frutta intera e cereali?

• Il Kefir, anch’esso derivato del latte, rappresenta una buona fonte di proteine ad alto valore biologico, calcio, fosforo e vitamine. Ottimo da consumare freddo, con miele e frutta.

• Il Miso è un alimentato fermentato tipicamente orientale. Oltre alla componente probiotica sembra che sia ricco di vitamine B12. E’ bene però fare attenzione al suo alto contenuto di sodio che può provocare ipertensione, gastrite e sindromi renali. Il miso è tipicamente utilizzato come ingrediente o per condire delle zuppe brodose.

• Il Tempeh è un cibo fermentato che per il suo aspetto, la consistenza e il buon numero di proteine viene definito carne di soia (essendo appunto un derivato della soia). Viene ottenuto fermentando i semi della soia gialla; in cucina, il tempeh può accompagnare i primi piatti o al pane e, in alternativa, può essere stufato, fritto o cotto al vapore proprio come fosse un vero pezzo di carne! Ideale anche per le diete vegane e vegetariane!

• Il Tofu è forse il più famoso alimento ottenuto dalla fermentazione della soia gialla. Originario della Cina, ormai è possibile reperirlo anche nei paesi extra asiatici. Integrato nella dieta al posto del formaggio è ideale per intolleranze a latticini, diete vegane, difficoltà digestive e per limitare l’apporto di colesterolo e grassi saturi. Rispetto al formaggio è anche ricco di potassio e povero di sodio. Una sua grande qualità è quella di essere facilmente digeribile. La soia è ormai reperibile in quasi tutti i supermercati: noi consigliamo di consumarla a cubetti in ricche insalate, spalmata in piadine vegane o semplicemente servita al taglio come un classico formaggio!

• I Crauti sono invece un alimento ottenuto per salatura e fermentazione lattica dal cavolo cappuccio crudo. A differenza di tutti gli alimenti citati fino a questo momento, i crauti sono un alimento tipicamente nordeuropeo. Il loro consumo è molto esteso in Germania, Austria, nei cantoni tedeschi della Svizzera e nelle regioni di Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia oltre a tutte le regione dell’est Europa. I crauti si distinguono dal cavolo cappuccio crudo per il gusto salato e acidulo. Come per gli altri alimenti, la fermentazione lo rende ricco di probiotici e ideale per aiutare e potenziare la flora batterica. Prendendo esempio dai nostri amici d’oltralpe, consigliamo di consumare i crauti con carne, wurstel e salsicce utilizzandoli come contorno oppure, come primo, in un risotto per le fredde giornate d’inverno.

Con questo ultimo paragrafo abbiamo terminato il nostro focus sugli alimenti ricchi di probiotici e che possono aiutare la flora batterica. Per consigli su diete, integrazioni o sostituzioni di alimenti è bene sempre seguire il consiglio del proprio nutrizionista, dietologo o medico poiché alcuni di questi alimenti non sono adatti a tutte le tipologie di diete.

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